Madagascar!



Eccomi qua, tornata dal viaggio che volevo fare da una vita.
Ci sono voluti alcuni giorni di decompressione dalla fine del viaggio, ma finalmente trovo un pò di tempo per parlarne.
Non vorrei dilungarmi troppo. Potrei dire che il Madagascar è una terra di grandi contrasti, e potrei cavarmela così. Ma effettivamente è un pò troppo facile, e per tre settimane di viaggio sarebbe davvero troppo riduttivo.



Allora vi dirò qualcosa di più: ho visto cose meravigliose. Ho visto il tramonto sulla via dei baobab, a Morondava: l'aria diventare sempre più rossa tra le sagome di questi magnifici alberi secolari... Ho visto i lemuri indri saltare da un ramo all'altro nella foresta di Andasibe: una sensazione pazzesca incontrare lo sguardo di questi esseri così particolari... Ho scalato gli Tsingy di Bemahara: delle formazioni rocciose uniche al mondo, delle enormi lame taglienti puntate verso il cielo... Ho fatto il bagno sulla spiaggia bianca di Ile S. Marie: l'isola dove secoli fa i pirati nascondevano le loro navi tra le insenature della costa... Ho visto coccodrilli e tartaruge, e martin pescatori ed egrette, e lemuri sifaka ed Aye Aye, e ho visto l'alba sulle rive del fiume Tsiribinha...



Detto questo, un consiglio: non andateci.
O meglio, non andateci se cercate una vacanza senza problemi, comoda, economica. Non sto scherzando! Il Madagascar è uno dei paesi meno organizzati che io abbia mai visitato. Le strade asfaltate sono pochissime, rispetto all'estensione del paese... mentre le altre, siete fortunati se le trovate di terra battuta. Per il resto sono mulattiere micidiali percorribili (a fatica) solo con un fuoristrata (tosto). Per uno dei punti più brutti, la strada principale (strada?) tra Mananara e Maransoetra, circa 120 Km, abbiamo impiegato 20 ore di viaggio. Venti ore di viaggio seduta dietro un pick-up coperto insieme ad altre 14 persone, dove per poterci stare ho dovuto tenere le gambe fuori dal cassone per tutto il tempo. Stando seduta sopra il tubo di scappamento. E aggrappandomi con le braccia per non cadere. Per venti ore.



Devo dire che secondo chi ci trasportava il viaggio sarebbe dovuto durare sette ore. E questo è un altro problema del Madagascar. State sicuri che nessuno vi dirà mai precisamente quanto è distante un posto, o quanto tempo ci vuole per arrivarci. E state anche sicuri che il prezzo che pagarete è dieci volte (almeno) il prezzo che pagano i malagasci per qualsiasi servizio. Ci è capitato di pagare parecchio per dei posti dove dormire senza acqua nè biancheria pulita. Il che va anche bene se uno lo sa in anticipo ed è quello che cerca, ma può diventare un incubo se la cosa ti viene spacciata per "hotel", e l'avevi agognata durante le due ore di carretto trainato da zebù fatte per arrivarci. Per i primi dieci minuti stare seduti sopra la paglia, le provviste e i propri bagagli sul carretto trainato da zebù è caratteristico e anche divertente. Il primo guado di torrente è gia una piccola avventura in sè. Dopo due ore di botte al sedere e lividi sulle gambe sotto un sole cocente si comincia a vedere la frusta che picchia lo zebù quasi con simpatia. :P



Insomma, se volete andarci, non aspettatevi una vacanza comoda. O se la volete comoda, fate una linea nera su alcuni posti che volete visitare, e preparatevi un portafoglio bello gonfio (e non sto parlando di venti euro al giorno, come magari qualcuno si potrebbe immaginare per un posto di un certo tipo).
I bambini sono bellissimi ed estroversi.
La gente è simpatica e cordiale. Ma non fidatevi troppo. Anzi, non fidatevi.

Comunque, consiglio questo paese a chi vuole andare solo in un paio di nodi turistici principali, raggiungibili in aereo, per poi farsi il resto della vacanza nella turisticissima isola di Nosy Be. E anche a chi ha voglia di fare un'avventura, tra la gente che, per quanto poverissima e senza scarpe, ha immancabilmente un cellulare nel taschino dei pantaloni stracciati. :)



P.S. - Se per caso arriva sul blog qualcuno interessato ad un viaggio in Madagascar, mi contatti pure! Mi farebbe piacere condividere informazioni di prima mano, e magari dare qualche "dritta". :) Comunque, se potete vi consiglio di non comprare la guida Lonely Planet per il Madagascar: prezzi, tempi e descrizioni a volte sembrano delle favole inventate dagli autori.

12 commenti:

calendula ha detto...

l'Africa è la terra dei grandi contrasti... in tutto, spero che il bilancio del viaggio sia più positivo che negativo, grazie per il tuo interessamento sull'alluvione, io sto bene... ma 4 persone sono morte....che rabbia,
Un abbraccio Calendula

Tyreal ha detto...

Wow, grande vacanza!
Teso' se i viaggi avventurosi non li fai adesso, quando li fai? :)
Dimi che quelle foto le hai fatte tu...

Colei che... ha detto...

@ Calendula: si, direi che la lancetta del bilancio è spostata verso il "positivo". :)
Per quanto riguarda l'alluvione, mi spiace per quel che è successo, ma sono contenta che tu stia bene!

@ Tyreal: avventuroso lo è stato sicuro... si, le foto sono mie! Spero ti piacciano!

calendula ha detto...

le hai fatte tu ??? SONO F A N T A S T I C H E

Colei che... ha detto...

Grazie mille! Sei troppo gentile! :D

Pellescura ha detto...

questi si chiamano viaggi, che invidia...

@enio ha detto...

gran bella vacanza

Colei che... ha detto...

Ciao ragazzi, grazie per i commenti... bel viaggio sicuramente, ma piano con l'invidia... ho ancora i segni di una zecca che mi sono tolta dal braccio (tra le altre cose)! :P

Alessandro Boni ha detto...

azz...ma mio suocero ci vive e lavora in Madagascar;-)


PS...si bazzico GLAM!!!

Colei che... ha detto...

Non so se invidiarlo... :P
Per il resto... ti avevo riconosciuto dallo sguardo! :P

Anonimo ha detto...

...but,there are very much place for take picture :-) interesting country, interesting people and good experience :-)
Hi.Petr from Czech republic :-)

Colei che... ha detto...

You're right, Petr. A lot of nice photos! ;) Thank you for your visit!