Kája Saudek
Come primo post dell'anno vi faccio conoscere un autore di fumetti del quale credo non abbiate mai sentito parlare.
Nonostante la repubblica Ceca non abbia certo fama per le sua produzione fumettistica (che e' molto ridotta, a causa anche del mercato interno esistente solo grazie a una ristretta cerchia di appassionati), in patria Kája Saudek e' una specie di icona dell'illustrazione e quasi una personificazione del fumetto.
Kája (che e' un soprannome di Karel) e' il fratello (gemello) del piu' noto Jan Saudek, che forse qualcuno di voi conoscera' come controverso fotografo (se non lo conoscete, potete andare a dare uno sguardo ad esempio a questo link).
Entrambi i fratelli furono imprigionati in un campo di concentramento durante la seconda guerra mondiale, per l'unica colpa di avere origini ebraiche. Successivamente alla loro liberazione cominciarono la loro carriera artistica, ma a causa del regine comunista vigente in Cecoslovacchia all'epoca, videro censurate molte delle loro opere, troppo libere (e troppo ispirate alla grafica americana nel caso di Kája).
Adesso una mostra a Praga ripercorre l'opera fumettistica e grafica di Saudek, dando piu' visibilita' alla sua opera di fumettista e illustratore. Molto attratto dall'occidente, spesso ironico e irriverente, Kája riusci' comunque a pubblicare alcuni dei suoi fumetti fantascentifici e fantastici in tempi di regime, condendoli di erotismo e di quello stile pop che negli anni sessanta profumava di liberta'. Dopo la caduta del muro, Saudek vide la sua opera completa ripubblicata in patria, e comincio' nuovi lavori, collaborando anche a Playboy e a diverse riviste locali come commentatore satirico.
E ora che ho portato la vostra cultura fumettistica oltre confini geografici che mai avevate pensato di travalicare, vi lascio con soddisfazione, e vado a fare qualcosa di piu' serio. :P