Typewriter



Ricordi... Quando ero piccina, la mia mammina mi lasciava usare la sua macchina da scrivere. Bellissima. Una roba arancione con i tasti così alti che per farli andare fino in fondo dovevo prendere la rincorsa con la mano venti centimetri sopra. :) Scrivevo, scrivevo... E quanto ci ho giocato! Ricordo ancora quando cambiavo i rulli con l'inchiostro, sporcandomi le braccia fino ai goniti... e quando ho scoperto le cartine bianche per correggere di mia madre: sembrava si trattasse della roba più rara e costosa del pianeta, e quindi mi era perpesso usarne solo un pò... ma che meraviglia vedere le lettere scomparire quando ci battevo di nuovo sopra!
E i quarti d'ora passati a far scorrere il carrello e i rulli per beccare con precisione la zona in cui srivere... e i tasti che si incastravano tra di loro e bisognava scastrarli... e i tasti che facevo incastrare apposta per il divertimento di veder comparire due lettere con la stessa spinta... :) e ancora le scritte quasi futuriste che creavo muovendo il foglio qui e là, e girandolo, per ottenere diversi effetti...
E la carta carbone! Ragazzi, la carta carbone!!! Sono sicura che mia madre deve averne ancora nascosta, da qualche parte...

P.S. - Nelle foto del post, che ho trovato su un sito d'aste on-line, c'è proprio lei, la bellissima "Consul" arancione... Se non ne avessi già una a casa... me la sarei ricomprata! :D

9 commenti:

Tyreal ha detto...

Tutto vero! Stesse sensazioni, provate però su una verdastra "Lettera 32" Olivetti...

calendula ha detto...

uguale per me, però io non ricordo che marca fosse, era grigia scura...faceva un rumore assordante... bellissimo..

Colei che... ha detto...

E ogni tanto si incastravano i fogli... :)

luttazzi4ever ha detto...

Ah...adoro la macchina da scrivere. Un mio amico ne ha una. Forse sarà mia!!! Che emozione!

Marco ha detto...

Anch'io ho iniziato con le vecchie macchine... ci giocavo ancora prima di saper leggere e scrivere. Il bello erano le correzioni, con quelle strisce di bianco tipo "transferelli"

Colei che... ha detto...

E' bello sapere che abbiamo qualcosa in comune, ragazzi... potrei continuare parlando dei rumori dei tasti e dell'odore dell'inchiostro, ma sembrerei davvero un po' fetiscista...
(che poi io apprezzo molto anche word... ma forse non dovevo dirlo per non rovinare la magia del post... ;) )

Tyreal ha detto...

E il nastro dell'inchiostro bicolore? Alzandolo si poteva scrivere in rosso!

DjJurgen ha detto...

Leader, ma lo sai che dopo il post di Luttazzi sul blog anche io ho deciso di rispolverare la vecchia macchina da scrivere di mio padre?? Guarda caso è la stessa di Tyreal! Una "lettera 32" Olivetti!!
E leggere il tuo post mi ha fatto ripensare a quando da piccolo anche io provavo la stessa gioia nell'incastrare i tasti per vedere cosa ne usciva fuori!! :D
Sì, anche a me piace word...ma in questi giorni in cui sto riscoprendo la cara vecchia macchina da scrivere, word è solo un ricordo! :D

MaxBrody ha detto...

io ho rotto i tasti persino al portatile... una mia macchina da scrivere durerebbe dall'uno ai due giorni :D
ma chi non resiste al fascino delle typewriter?