La morte di un Genio
E' successo giovedi 14 ottobre, ma ho appreso la notizia solo oggi. E' morto un Grande. Si chiamava Benoît B. Mandelbrot, ed era un matematico. Nato in Polonia, a Warsavia, e poi emigrato prima in Francia con la sua famiglia per sfuggire alle persecuzioni naziste, e poi in America.
E' lo scopritore della geometria frattale (ma i suoi lavori spaziano dalla fisica all'economia), della quale molti hanno sentito parlare, o magari hanno visto delle immagini.
Nel 2007 sono andata a Roma al "Festival della Matematica" solo per seguire la sua presentazione. Alla fine avrei voluto crearmi un varco in mezzo alla folla, saltare sul palco e stringergli la mano per trasmettergli tutta la mia stima. Non l'ho fatto, ovviamente... c'era una marea di gente e probabilmente il matematico e' stato fatto uscire da dietro di nasccosto, come si conviene ad una star. :)
Comunque. Dalla matematica del caos, al concetto di autosomiglianza, al set di Mandelbrot, quest'uomo ha lasciato un'eredita' che e' sicuramente maggiore di quello che molti scienziati oggi riescono anche solo ad immaginare.
Tanto per darvi un pensierino per la giornata: geometria frattale significa proprio geometria con dimensioni frazionarie. :) Ovvero tra quello che e' a "due dimensioni" e quello che e' a "tre dimensioni" c'e' anche, ad esempio, la dimensione 2,5.
Domani sera a cena cavolfiore.
Ciao!