Ristrutturare il tempo



Siede seduti sulla vostra poltrona preferita. State leggendo un libro che vi piace molto. Ad un certo punto appoggiate il libro e vi alzate per andare in bagno. Vi risedete e, senza pensarci, accendete la televisione. Le immagini sulo schermo vi fanno dimenticare il libro, la poltrona, e anche il resto. Fate un pò di zapping annoiati finchè non vi fermate su un programma qualsiasi, "tanto non c'è niente come al solito". Non solo non vi ricodate che avevate appoggiato il libro solo per andare in bagno, ma in realtà non sapete neanche perché vi ritrovate con un telecomando in mano a vedere cose che neanche vi va di vedere. Il vostro cervello è quasi azzerato, recepisce le immagini e il loro significato, magari è anche un poco infastidito, ma non riesce neanche ad elaborare il pensiero di spegnere la televisione. Ecco: adesso state davvero perdendo tempo. Vi rendete conto dopo mezz'ora (un'ora? Due?) che state guardando un tizio che non vi piace, che dice cose che non vi piacciono, in un programma che non vi piace. Spegnete la televisione, magari con una smorfia di disgusto. Appoggiando il telecomando vi rendete conto che lì di fianco c'è il libro che avete chiuso prima. C'è un momento di sospensione, in cui quasi allungate la mano per prenderlo, pregustando di continuare la lettura. Poi il pensiero: "no, basta perdere tempo". E lo lasciate lì, per dedicarvi a ben più importanti questioni che richiedono la vostra attenzione (in questo caso un quadro che pende leggermente sulla sinistra da qualche anno).

Non voglio demonizzare la televisione o cos'altro, voglio solo fare un distinguo tra la vera perdita di tempo, e quella che invece non lo è (il libro, e certamente anche il quadro).
Perdita di tempo e riposo, chissà perché, sono termini che spesso vengono appaiati e confusi l'uno con l'altro. Se si riposa leggendo un libro, non è certo una perdita di tempo! Se si legge un libro che non piace, solo perché lo si è comprato per "vedere com'è davvero questo romanzo che leggono tutti", allora il tempo lo si perde, eccome.
Ricapitolando: se vi piace passare il vostro tempo scrivendo non sense (o non sequitur)... beh, basta che non lo diciate a nessuno!

Io sto perdendo tempo scrivendo questa cosa? Bella domanda. Non me la ponete, e io cercherò di non rispondervi, ok?

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