Antologia di un paese degradato
Premetto che non mi piace la politica in Italia da decine di anni a questa parte. Permetto che la mia proposta politica per l'Italia in questo momento è fare tabula rasa in parlamento e senato, a parte pochissime eccezioni (da contare sulle dita di una mano).
Premesso questo, aggiungo che seguo da fuori l'andazzo italiano, e la sensazione di nausea che si prova è difficilmente spiegabile. Tutta la politica italiana ha mirato da anni a cristallizzare il potere costituito, con successo. Sento che i poteri forti nelle altre democrazie guardano al risultato italiano con interesse, ma per fortuna mi sembra che il substrato non sia così marcio da poter permettere l'avvento di un regime democratico. In Polonia e in Russia la situazione è diversa, e forse peggiore... ma almeno la Polonia non gioca a fare la grande potenza, almeno per ora.
Tutto questo per dire che, nonostante tutto, c'è ancora lo spazio per riderci su... due risate amare che servono per diluire quel lieve rigurgito di nausea che ogni tanto riaffiora dal torpore. Ed ecco quindi il perché di questo post (il primo e ultimo "politico", se riesco): perché Pellescura è stato così gentile da prestarmi qualche vignetta per il mio blog. :)
Lui e la sua "Gelmini Obamizzata" mi hanno fatto ridere più di una volta, e con l'aria che tira al potere non è cosa da poco. Gli omini che parlano dalle sue vignette sono neri, ma neri neri. Forse perché sono così inc...ti? E non hanno volto, forse perché non ne hanno bisogno. Ma se voi avete bisogno di qualche battuta, vi consiglio di andare a fare un giro sul sul blog - il link lo trovate a lato -, ce n'è per (quasi) tutti i gusti! ;)