Transilvania
A grande richiesta, vi posto qualche chiacchiera sulla mia recente vacanza in Transilvania. :)
Innanzitutto, perche' la Transilvania. Beh, perche' non avevo molti giorni di fila di vacanza, perche' il budget quest'anno era limitato (e la Romania non e' certo famosa per essere cara), perche' il nome "Transilvania" era abbastanza evocativo, e perche' il mio ragazzo ha in testa la filmografia completa di Dracula (si, anche Fracchia contro Dracula).
All'iniziale scelta di andare in aereo e affittare un'auto li' si e' sostituita quella piu' folle di partire direttamente con la nostra, dato che a conti fatti il costo era minore.
A posteriori, forse era meglio l'aereo e l'auto a noleggio, ma a posteriori.
Quello che ci aspettavamo: della strade di collegamento tra le grandi citta' comodamente percorribili, e delle strade secondarie piu' scomode, cittadine caratteristiche e case di legno, foreste a perdita d'occhio, folklore, nebbia, ululati e castelli.
Abbiamo trovato i castelli.
Dato che qui a Praga la settimana precedente aveva nevicato, ci aspettavamo anche la possibilita' di trovare della neve in montagna. Ecco, abbiamo trovato il sole a picco per quasi tutta la durata del viaggio. Zero nebbia. Venticinque gradi all'ombra. Avendo portato una valigia piena di maglioni mi sono ritrovata ad usare sempre le uniche due magliette che avevo leggere. E l'atmosfera vampiresca sara' da aggiungere alle foto al Photoshop. :P
Comunque, meno male che non abbiamo trovato nebbia o pioggia! Ci avrebbero rallentato molto piu' di quanto non facessero le strade. Le strade che abbiamo percorso erano quasi esclusivamente di tre tipi: la strada molto grande (una corsia per senso di marcia, con camion enormi che sfrecciavano come si trattasse di un'autostrada italiana), la strada normale (come quella grande ma con meno camion e piu' buche, dato che in genere si trovava in citta'), e lo sterrato (cioe' tutte le altre strade, che collegavano le cittadine piu' piccole). Ah, in tutti e tre i tipi di strade trottavano decine di cavalli che trainavano carretti. Ma tanti. Targati. E vi assicuro che vedere tir enormi sorpassare carrettini fa sempre una certa impressione! :P
Per il resto, scordatevi pure le foreste a perdita d'occhio che avete visto in romantici film degli anni passati, perche' per trovarle dovete andare nella parte meridionale della Transilvania, e anche li' dovrete cercarli ben in alto. Tutto il resto sono monti pelati destinati al pascolo. Chilometri di monti erbosi.
Pero', come dicevo, i castelli ci sono, e alcuni valgono davvero la pena di essere visitati. In primis, quello di Peles, a Sinaia. E poi Bran, forse il piu' visitato del paese. I paesi sono belli, anche se quelli nati e cresciuti lungo le strade si limitano ad essere due file parallele di case. Cosa vi consiglio di visitare in una vostra eventuale visita? Sicuramente Targu Mures e la sua casa della cultura, Sighisoara (patrimonio Unesco) e la sua torre dell'orologio, Sinaia e i suoi castelli, Sibiu e la sua bellissima cattedrale evangelica, Brasov e lo scampanare lugubre della chiesa nera... e vi consiglio anche di dare un'occhiata all'interno delle cattedrali ortodosse, che all'occhio occidentale rivelano della piacevoli scoperte visive e culturali.
Vi posto qualche foto fatta con la mia supercompattina (e vi assicuro che non e' stato facile scegliere, data la mole di immagini... :P). Dall'alto: la cattedrale di Sibiu, i tetti di Targu Mures, Sighisoara, il castello di Bran, una casetta di Sighisoara (che poi e' la citta' dove e' nato Vlad Tepes), uno dei tantissimi carretti, l'interno della chiesa ortodossa di Brasov. Sotto, particolare dell'altare della cattedrale di Sibiu.