Kuky torna a casa



Il titolo originale e' "Kuky se vrací", ed e' un film di animazione scritto da Jan Svěrák. E' un film che si inserisce nel grande e ricco filone dei film animati cechi (e qui intendo animati a passo uno con dei pupazzi!).
Kuky e' un pupazzo di pelouche, rosa (anzi no, rosso, come direbbe lui - solo che e' scolorito negli anni) ed e' il preferito di Ondra, bambino di sei anni. La mamma un giorno decide di buttarlo, essendo il pupazzo ormai vecchio e rovinato, e a nulla valgono le proteste del bambino. Kuky si ritrovera' cosi' nella discarica, dalla quale fuggira' per cercare di tornare a casa. Chi ha visto Toy Story 3 dira' che la storia e' gia' vista, e che i giocattoli che prendono vita non hanno piu' molto di originale. Ma qui di giocattolo c'e' solo Kuky, che nella sua lunga avventura attraverso il bosco e i campi, per cercare di tornare da Ondra, conoscera' delle strane creature che nella natura vivono e che ne sono in qualche modo "gli spiriti". Potrebbe sembrare una favola ecologista, ma non si perde in nessuna inutile retorica... quello che rimane e' un mondo nuovo, abitato da creature fantastiche che vovono le loro vite nei boschi, con i loro screzi e rivalita', con i loro capi.
Sto leggendo il libro. E' una bellissima storia di avventura. Kuky ora sta cercando di scappare dai cattivi sacchetti di plastica che vogliono riportarlo alla discarica, perche' secondo loro ormai appartiene a quel posto. Ma il vecchio capo Hergot lo sta aiutando... o meglio si sta facendo prima aiutare dal pupazzo in un impresa che non potrebbe portare avanti da solo: quella di non farsi scalzare come capo villaggio dal cattivo Anuska. :)
Non credo il libro verra' mai tradotto, ed e' un peccato. Intanto continuo a leggere, sono curiosa di vedere come va a finire! ;)
Ciao!

Edit: ho trovato il video del film e lo posto prontamente! :P

8 commenti:

Tyreal ha detto...

Come spesso accade, una storia può anche essere banale, ma è il modo in cui la si racconta a fare la differenza. Spero in una versione sottotitolata e... c'è qualcosina per te sul mio blog ;)

Colei che... ha detto...

Si, il "come" puo' fare la differenza. :)
E l'autore e' molto bravo... a questo devo aggiungere che le illustrazioni sono stupende ed evocative... che volere di piu' da un libro? :P

Per il tuo blog... grazie! :D Mi sento lusingata... ;)

MaxBrody ha detto...

Sì, ma ci lasci così? Come finisce? :D

Nei paesi slavi (per quel che so, cioè pochissimo) sono molto popolari fiabe di questo tipo... ne ho qualcuna, dovrei riprenderle in mano, prima o poi, anche solo per rinfrescare la lingua.. :)

Nel frattempo, auguroni anche da parte mia ;)

Colei che... ha detto...

Grazie Max per gli auguri!
Si, questo tipo di storie e' qui molto popolare, cosi' come l'uso di pupazzi nei film... :) Ho messo anche il trailer del film... mi piace anche perche' e' stato girato nei boschi cechi, che tanto amo... ;)
Ciao!

calendula ha detto...

speriamo almeno in una versione in inglese.... mi è molto piaciuto il trailer....

Miau ha detto...

Bello. :)
La mamma però è chiarmente da telefono azzurro, o equivalente ceco. :D

Colei che... ha detto...

@ Cale: penso che ci sara' una versione sottotitolata in inglese, per esportare la pellicola almeno nei festival internazionali, con il titolo "Kooky". (Anche se a me piace piu' il nome in originale! :P)

@ Sil: Ad onor del vero, bisogna dire che la mamma decide di buttarlo perche' il pupazzo perde la segatura interna e il bambino soffre di asma... non pensa di ripararlo perche' il giocattolo e' vecchio e conciato male, e pensa che si romperebbe facilmente di nuovo.. Pero' si'... queste crudelta' i genitori non dovrebbero mai farle! :P

njara ha detto...

mi piace ciò che scrivi e come lo scrivi..

ti lascio un sorriso..

..njara