Che fine ha fatto Taormina?



Carlo Taormina, forse ve lo ricordate, era uno degli uomini piu' vicini a Berlusconi fino a qualche anno fa. Avvocato dello stesso, nonche' parlamentare, e' rimasto negli annali della storia legislativa italiana per aver portato avanti leggine tipo quella sul "legittimo sospetto" e altre chicche.

Effettivamente, e' sparito dalla circolazione quatto quatto, si e' come "sublimato", o forse e' meglio dire e' tornato nel limbo delle persone invisibili ai media. Due giorni fa il Blog di Giglioli, "Piovonorane", ne ha pubblicato un'intervista. Mi permetto di riportarne un pezzetto, il resto, se siete interesati, lo trovate qui.

«Conosco bene il modo con cui Berlusconi chiede ai suoi legali di fare le leggi ad personam, perché fino a pochi anni fa lo chiedeva a me. E, contrariamente a quello che sostiene in pubblico, con i suoi avvocati non ha alcun problema a dire che sono leggi per lui. Per questo oggi lo affermo con piena cognizione di causa: quelle che stanno facendo sono norme ad personam».

Non mi piace parlare di politica o tematiche attinenti su questo blog, non mi piace per nulla. Pero' mi e' sembrato che quest'intervista meritasse piu' spazio e attenzione, per i suoi contenuti e le sue implicazioni, di quello che gli e' stato dato. Non riesco a togliermi dalla testa che, forse, in un'altra epoca, in un altro luogo, la faccenda si sarebbe dovuta approfondire in sedi istituzionali.
Quanto dev'essere profondo l'ago, ormai, per procurare una seppur minima reazione nelle masse?

Ciao a tutti, al prossimo post meno rompiscatole! :)

15 commenti:

Miau ha detto...

"Quanto dev'essere profondo l'ago, ormai, per procurare una seppur minima reazione nelle masse?"

Buona domanda. Me lo sto chiedendo anche io, da un pezzo. Purtroppo temo che ormai non sia questione di ago, ma di certe terminazioni nervose ormai atrofizzate...

mod ha detto...

ho letto l'intervista.
taormina mi ha sempre dato la sensazione di "persona sgradevole a pelle".
ma ho anche sempre pensato che se mai dovessi finire in guai seri avere lui che mi difende mi darebbe una certa tranquilità.

un vero serpente del foro....una volta si chiamavano "principi", ma era un altra epoca...mondo...galassia....

neanche a me piace èarlare di politica nel mio blog, ma alle volte mi viene come una vomitata dopo una sbronza.

love, mod

Cannibal Kid ha detto...

strano che se ne sia venuto fuori con questa parole un personaggio come taormina. per una volta, onore a lui

non è invece affatto strano che la notizia sia stata "censurata" da tutti i media ufficiali

Anonimo ha detto...

non me l'aspettavo proprio...è tempo di cambiare registro!!

Un saluto

Lorenzo

P:S: Complimenti, bel blog e bei contenuti!

Cate ha detto...

Non credo sia affatto un post rompiscatole...
L'ago non serve neanche più, tutti sembrano essere diventati molto, troppo resistenti o "indifferenti" al dolore e alla violenza...di ogni genere.

Tyreal ha detto...

L'ago provoca dolore se infilato in un punto che possiede ancora sensibilità.
E... credo di aver detto tutto.

Gio ha detto...

Ma ormai alcuni italici neppure se lo cogliessero con le mani nella marmellata crederebbero a una colpa di Berlusconi.

Il paese è perso.

Punkt.

Colei che... ha detto...

@ Similaug: si... assuefazione.

@ Mod: hai centrato il punto, ho vomitato anche io. Non sono riuscita a trattenere, eppure pensavo di essermi indurita, negli anni. ;)

@ Marco: neanche un trafiletto. Rabbia nel vedere la morte dell'informazione.

@DNAcinema: non me lo aspettavo neanche io! :) Grazie per i complimenti!

@Cate: grazie per il commento. Come scrivevo piu' sopra, sembra sia una specie di assuefazione... come un veleno preso a piccole dosi che dopo un po' non fa nessun effetto.

@ Tyreal: idem. Possibile che non si riesca a svegliare la popolazione? Che cura si potrebbe provare ormai? Uno shock che li riscuota dal torpore mi sembra poco probabile, con l'informazine in mano a cosi' pochi...

@ Gio: ...e infatti ho paura che hai ragione quando dici che il paese e' perso. Ammetto che e' piu' facile dirlo, vivendo all'estero. Ammetto che mi dispiace cominciare a pensarlo.

Anonimo ha detto...

la lungimiranza non è mai stata prerogativa delle masse... se si dovesse ricandidare berlusconi alle prox elezioni son sicuro che vincerebbe.. argh!

Colei che... ha detto...

@ Mal: non e' proprio una questione di lungimiranza, direi.Quella dovrebbero averla i governanti piu' che il popolo che li vota. Al popolo si dovrebbe chiedere un po' di buon senso e di spirito critico, ma mi sa che sarebbe chiedere toppo! :P

GIOVANNI CASULA ha detto...

Il fatto che molta gente non vuole aprire gli occhi sulla persona che ci governa è preoccupante.
Ok che l'informazione è manipolata, ma informarsi attraverso mezzi che non siano tv o giornali di destra non penso costi molta fatica!
Un bel problema degli Italiani è che sono menefreghisti...
cmq complimenti per il blog, è molto interessante, d'ora in poi lo seguirò :)

Colei che... ha detto...

Grazie Giovanni, mi fa piacere! ;)

spartaco lombardo ha detto...

Il problema non è legato solo a questo buffo ( o puffo
con la p...mah) personaggio. E' un po più complesso.
Non cadiamo in questo tranello. Non ha tutto questo potere che noi gli attribuiamo. O meglio, lui lo rappresenta solamente, ma altri ben nascosti, assieme a lui e forse più di lui lo detengono.
Dobbiamo entrare nei consigli di amministrazione di banche,di multinazionali delle armi, del petrolio,della chimica della malavita, della comunicazione ( appunto)
per trovare l'oligarchia al completo.
Purtroppo il livello di coscienza è basso non solo perchè l'abbrutimento televisivo è molto elevato ma anche perchè molto elevati sono il tasso di isolamento individuale e il timore, la paura di perdere quel poco che si ha o che hanno messo da parte i nostri vecchi in una vita di lavoro." Schierarsi contro" oggi è molto più rischioso e pericoloso anche di solo 10/15 anni fa.
Ma la responsabilità maggiore è in quella di quella classe intellettuale che ha abdicato all'evangelo della ribellione e alla sua organizzazione.

Colei che... ha detto...

Spartaco, grazie per l'intervento: sono d'accordo con te in tutto quello che dici. Parlare di "casta" sembrava quasi ridicolo anni fa, ma oggi siamo arrivati al punto che essa stessa e' uscita allo scoperto e rivendica la sua posizione di supremazia.

Per il resto, verissimo che tra le cause dell'orribile situazione italiana c'e' il tasso di abbrutimento televisivo (sfido chiunque a dire che non sia manipolato), l'isolamento indivuduale (grazie, internet), e soprattutto la paura di perdere quel poco che si ha (e qui alcune persone che ancora credono in questa classe politica dovrebbero rendersi conto che stanno correndo incontro al baratro a braccia aperte), ma aggiungerei anche il fatto che molti devono piccoli favori al potentino di turno, e sono "ricattabili" proprio a livello locale: queste persone sono obbligate (e spesso contente) di dare il loro voto all'appartenente piu' vicino alla casta, per mangiare delle briciole dei loro tavoli.

Tyreal ha detto...

@Spartaco: analisi impeccabile, davvero.